Trasporto Aereo

Il trasporto aereo è il mezzo più rapido per le spedizioni internazionali. Globalmente, le emissioni derivanti dal trasporto aereo sono pari al 3% ma con un traffico aereo che è destinato ad aumentare nei prossimi anni. Non essendo influenzato dal traffico, le consegne arrivano puntuali ed è facile stimare le fasce orarie, di partenza e arrivo. Rispetto al trasporto marittimo è più costoso, ma più sicuro se si intende trasportare merce di un certo valore economico o merci speciali (prodotti che necessitano di avere una temperatura controllata, animali vivi o merci pericolose). Per essere attrattivi rispetto ai competitors internazionali, è indispensabile avere dei magazzini in prossimità delle piste per un carico e scarico delle merci più rapido. L’Italia non possiede al momento una rete infrastrutturale e logistica tale da renderla competitiva: pochi magazzini dislocati solo su Roma Fiumicino e Milano Malpensa, ridotti collegamenti stradali e con altre modalità di trasporto che consentono al nostro Paese di movimentare merci del solo 7% contro il 55% dei Paesi centro-nord Europa. Sono attualmente al vaglio della Commissione europea, alcune proposte per accelerare il processo di decarbonizzazione del settore aereo che necessita di una regolamentazione europea appropriata e uniforme.

Di che cosa necessita il trasporto aereo per entrare in una logica di mobilità sostenibile?

È necessario implementare la rete infrastrutturale italiana, aumentando congruamente la rete dei magazzini in prossimità degli aeroporti;
  • creare una rete, un network sinergico tra gli operatori del settore: grazie a sistemi maggiormente digitalizzati diventa più agile ed affidabile la condivisione e lo scambio di informazioni e dati per un servizio altamente sicuro e tracciato in tutte le sue tratte. Tramite network aumentano le possibilità per le aziende di essere più incisive e più competitive sugli scenari europei ed internazionali;
  • permangono criticità in merito alle elevate quantità di gas serra emesse in atmosfera: individuare soluzioni green renderebbe il mezzo aereo più attrattivo, visti i numerosi punti di vantaggio. Si sta sperimentando una nuova tecnologia Power-to-Liquid così come soluzioni elettrico/ibrido paiono essere promettenti seppur i motori restano di peso massiccio e non di lunga autonomia, specie per le lunghe tratte. Permangono infine alcuni ostacoli da superare, quali per esempio la capacità di trasporto ancora ridotta e i tempi di ricarica delle batterie. Data la loro particolare silenziosità, potrebbero però circolare su rotte al momento non percorribili a causa del forte inquinamento sonoro dei velivoli tradizionali. L’iniziativa ReFuelEU Aviation va in questa direzione: promuovere la produzione e la diffusione di carburanti sostenibili per il trasporto aereo;
  • la previsione di forme di incentivi o sgravi fiscali per coloro che utilizzano o utilizzeranno velivoli elettrici (esenzione dal pagamento della tassa di atterraggio per esempio); questi incentivi saranno applicati presso l’aeroporto britannico di Heathrow non appena ospiterà il primo volo carbon free;
  • è necessaria una formazione altamente specializzata per gli operatori del settore e per i nuovi lavori del futuro, capaci di progettualità, virtuosismi e lungimiranza;
  • la mobilità sostenibile deve passare attraverso la digital transformation, dove scienza e tecnologia si muovono in parallelo per fornire soluzioni che dovranno contribuire anch’esse a limitare l’impatto ambientale del sistema trasporti, specie nel settore aereo in cui risiede la sfida maggiore.

Perchè aderire a ConfMobility

ConfMobility intende essere il punto di riferimento per le aziende, supportandole nell’individuazione di bandi e finanziamenti dedicati per la trasformazione green, offrendo la propria consulenza su corsi di formazione per coloro che saranno, direttamente o indirettamente, coinvolti nel processo di transizione verde e digitale. La nostra organizzazione intende farsi promotrice di un sistema integrato, connesso ed efficiente e che diffonda tra i propri aderenti un modello di networking sulla mobilità sostenibile.
Da ultimo, ConfMobility ha l’obiettivo di creare un sistema logistico in grado di tracciare le performance ambientali dei differenti sistemi e mezzi di mobilità, premiando chi inquina meno.

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